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sabato 25 agosto 2012

I liquidatori del Patrimonio Pubblico


Nell’ultimo consiglio comunale, per la terza volta viene discusso e approvato  dalla sola maggioranza, l’elenco delle proprietà comunali  da poter alienare. Nell’elenco sono  presenti :  il giardino adiacente la scuola di Nocelle, una strada comunale confinante la proprietà ex-Alcione,  il sottosuolo del Giardino dei Lucini.

L’ Assessore al bilancio ci informa che i conti sono in ordine e che l’avanzo di amministrazione è di 1 milione di euro: 

da dove, allora, la necessità di alienare dei beni comunali ? Perché privarci di beni che potrebbero in futuro ritornare utili al Comune se non esiste la necessità di fare cassa? Forse questa  urgenza ha un altro scopo? : è un caso che le proprietà confinanti appartengono ad  amministratori comunali o loro familiari,  e che grazie alle modifiche apportate al regolamento per le alienazioni si troverebbero ad essere proprio in quanto confinanti gli unici acquirenti?

Diversa invece la vendita del sottosuolo dei Lucini. La precedente amministrazione non potè che  rilasciare

l’autorizzazione per la realizzazione del garage  in quanto i richiedenti  erano i legittimi proprietari in virtù di una cessione del bene pubblico avvenuto 50 anni fa.  Vi era, inoltre un contenzioso in corso ed il Comune di Positano era soccombente.  Oggi la situazione è completamente diversa, il Comune non aveva nessun vincolo e la vendita è solo frutto di una discutibile decisione politica, ne consegue il risultato che al  privato  sarà consentito di scavare ancora due piani per un totale di 125 mq di sottosuolo pubblico  ceduto con diritto perenne ad un prezzo che dovrebbe oscillare tra 44.000 e 66.000 euro, non è certamente un valore congruo considerato  che un posto auto a Positano è valutato  80-90 mila euro!

Stando così le cose, la realizzazione di garage nel perimetro urbano in un  sottosuolo pubblico potrebbe costituire un pericoloso precedente: si aprirebbe la strada ad altre richieste dello stesso tipo, con il proliferare di garage privati nei sottosuoli pubblici, ignorando l’esigenza di realizzare garage pubblici  con prezzi accessibili a tutti.

Oggi si naviga a vista,  bloccato il progetto per la realizzazione dei parcheggi esterni approvato in passato, non vi è un progetto complessivo per la sosta e la mobilità , si ribalta il principio di  fermare le macchine all’esterno del paese.  

Quest’amministrazione comunale si trascina avanti, senza idee e senza progetti  decidendo giorno per giorno quello che è più utile, non al paese, ma agli  interessi clientelari.

 E’ una politica che sta portando indietro il nostro paese mentre i problemi legati alla  vivibilità, al traffico e alla sosta diventano ogni giorno più drammatici.

 

 

Sicurezza e legalità

 

Nell’ultimo Consiglio Comunale il Gruppo di Minoranza ha chiesto all’assessore alla Sicurezza presente in aula  di  conoscere quali provvedimenti intendesse adottare a fronte del crescente numero di furti e degli ultimi episodi di violenza avvenuti nelle scorse settimane nel nostro paese. L’assessore ha risposto che vive più a Napoli che a Positano e che a Napoli  questi episodi sono all’ordine del giorno.

Paragone quanto mai inopportuno e ridicolo che ci restituisce tutta la dimensione di una Amministrazione che continua a definirsi “ del fare” ma fare cosa? Occorrono iniziative  concrete , prima che la situazione peggiori.

 

giovedì 2 agosto 2012

Dopo gli eccessi di spesa, il Comune è senza soldi

L’Italia rischia il  fallimento, il governo chiede agli Italiani duri sacrifici, si allungano i tempi delle pensioni, si tagliano posti letto negli ospedali , la disoccupazione soprattutto giovanile aumenta.
Di fronte a questa situazione drammatica, cosa fanno  gli amministratori di Positano ? Aumentano la spesa corrente:  100.000,00 euro per il Festival del Teatro, con un aumento della spesa rispetto allo scorso anno del 30% - 25.000,00 euro per la Settimana dell’Ambiente-20.000,00 euro per attrezzare la spiaggia libera, coperti solo in parte  da 3.700,00 euro di sponsorizzazioni - 10.000,00 euro per il miniclub. Questi sono solo una parte dei soldi che quest’amministrazione ha speso quest’estate  senza che sia rientrato nelle casse comunali un solo euro.
Intanto il Comune è senza soldi, la Giunta Comunale ha approvato una delibera, assente l'assessore al Bilancio, con la quale è costretta a chiedere  alla banca titolare della tesoreria,  l’anticipo di cassa, ovvero un prestito fino a 700.000,00 euro ad un tasso di interesse  del 4% ,cosa mai successa nella storia recente del Comune di Positano.
Per fare cassa hanno dovuto  anche anticipare l’incasso delle rate  N.U,  altrimenti mancavano i soldi per pagare gli stipendi.
L' eccesso di spesa non finisce qui, la Giunta Comunale ha approvato un progetto di un Festival dal titolo altisonante  “Il mito di Positano nel mondo” un evento da tenersi da settembre a dicembre, un progetto senza capo né coda che dovrebbe sostituire il Myth Festival,  unico evento di rilievo Internazionale;  costo preventivato  100.000,00 euro,  di questi, 50.000,00 euro dovrebbero essere a carico del bilancio comunale  nel caso la Regione Campania finanziasse il  progetto.
Il Sindaco è orgoglioso di  queste spese, lo rimarca con soddisfazione in ogni conferenza stampa.
Noi crediamo invece che in momenti come questi vi siano altre priorità, per esempio, aiutare le famiglie in difficoltà, le giovani coppie a pagare l’affitto, a sostenere gli studenti meritevoli nelle spese per gli studi, a fare investimenti utili per il Paese.
Chiedere scelte lungimiranti e di buon senso a questa classe dirigente e ai tanti accoliti  è purtroppo esercizio vano.