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lunedì 21 gennaio 2013

La storia si ripete

Sono trascorsi vent’anni dall’alienazione dell’immobile della Garitta, anche allora un consigliere comunale approfittando delle difficoltà economiche che attraversava in quel momento il  Comune
divenne con la sua famiglia proprietario di quell'immobile.
A distanza di 20 anni la storia si ripete e un altro consigliere comunale acquista un bene pubblico, questa volta però  il comune ha messe in vendita un bene senza che vi fossero condizioni di dissesto finanziario.
Evidentemente essere consiglieri comunali e partecipare alle aste dove si vendono beni comunali per taluni non rappresenta nessun conflitto di interesse, nessun  problema etico-morale.
In entrambi i casi erano consiglieri comunali che appartenevano  alla stessa area politica.
Con altre maggioranze non è mai successo, significherà qualcosa?
 
Domenico Marrone
 

martedì 8 gennaio 2013

Presentata l'offerta per l'acquisto del giardino di Nocelle.

 
Una sola offerta è pervenuta al protocollo del comune di Positano per l'acquisto dei beni messi in vendita dal Comune.
L'offerta è riferita  all'acquisto del giardino di Nocelle ed è stata presentata dalla famiglia Casola, parenti del consigliere comunale, da sempre interessati a prendersi quel terreno.
Nessuna offerta è stata presentata per l'acquisto della scala confinante con la proprietà ex Alcione.
Con questa vendita il comune si priva di una delle poche aree di  proprietà,  una vendita senza nessuna motivazione se non quella di accontentare le aspettative di un consigliere comunale.
Su quell'area in futuro il Comune avrebbe potuto realizzare l'ampliamento dei locali della ex-scuola, oppure avrebbe potuto realizzare piccoli appartamenti da destinare a famiglie di Positanesi senza casa.
Al contrario quest'amministrazione  ha voluto privilegiare le mire speculative dei soliti potentati economici senza preoccuparsi, come tra l'altro stanno facendo dal primo giorno di insediamento, dei reali problemi  dei cittadini di Positano.